Certamente per alcuni sindaci hanno priorità altre faccende che leggendole fanno sorridere ma allo stesso tempo riflettere:
SALERNO: Il Sindaco vieta l'esposizione fuori dalle case di nani da giardino. La colpa dei poveri nanetti?! alterazione dell'ambiente naturale (?);
CASTELLAMMARE: Il Sindaco vieta alle donne di indossare abiti succinti, minigonne e camicie scollate. L'ordinanza del misogino viene derisa persino dalla stampa americana;
ALBENGA: Il Sindaco vieta la consumazione dei Kebab;
MARIANO COMENSE: Il Sindaco vieta la sosta a camper, furgoni, autoveicoli e attrezzatura da campeggio;
SALUGGIA: Il Sindaco vieta il lancio di riso durante le cerimonie nuziali e invita a sostituirlo con petali di riso;
ERACLEA: Il Sindaco vieta l'utilizzo eccessivo in spiaggia di paletta e secchiello;
ACQUAPENDENTE: Il Sindaco a partire dall' 1.1.2011 vieta di contrarre qualsiasi malattia e patologia che necessiti un intervento ospedaliero soprattutto d'urgenza. Vieta inoltre di assumere comportamenti che mettano a rischio la salute, evitando qualsiasi incidente anche domestico e pertanto è opportuno non uscire troppo spesso o viaggiare o fare sport, restando invece il maggior tempo possibile a riposo. I contavventori saranno puniti attraverso forme di trasporto forzato presso l'ospedale di Belcolle e/o con sanzioni pecunarie commisurate alla gravità della malattia o patologia contratta (scappate cittadini, scappate!);
EBOLI: Il Sindacio vieta effusioni e scambio di baci in auto. Guai a farvi prendere dalla passione ad Eboli, meglio mantenere le distanze;
CAPRI: Il Sindaco vieta l'uso degli zoccoli in quanto danneggiano la quiete pubblica (peccato che nelle boutique dell'isola la vendita degli zoccoli non solo non viene impedita ma viene effettuata a prezzi a dir poco esagerati);
NOVARA: Il Sindaco vieta lo stazionamento serale nei parchi comunali di 3 o più persone (quindi gli abitandi di Eboli potrebbero andare nei parchi di Novara a pomiciare);
FIRENZE: Il Sindaco vieta che i panni stessi alla finestra siano visibili ai turisti fiorentini, che forse potrebbero restare fulminati da perizomi e reggiseni.
CASTELLAMMARE: Il Sindaco vieta alle donne di indossare abiti succinti, minigonne e camicie scollate. L'ordinanza del misogino viene derisa persino dalla stampa americana;
ALBENGA: Il Sindaco vieta la consumazione dei Kebab;
MARIANO COMENSE: Il Sindaco vieta la sosta a camper, furgoni, autoveicoli e attrezzatura da campeggio;
SALUGGIA: Il Sindaco vieta il lancio di riso durante le cerimonie nuziali e invita a sostituirlo con petali di riso;
ERACLEA: Il Sindaco vieta l'utilizzo eccessivo in spiaggia di paletta e secchiello;
ACQUAPENDENTE: Il Sindaco a partire dall' 1.1.2011 vieta di contrarre qualsiasi malattia e patologia che necessiti un intervento ospedaliero soprattutto d'urgenza. Vieta inoltre di assumere comportamenti che mettano a rischio la salute, evitando qualsiasi incidente anche domestico e pertanto è opportuno non uscire troppo spesso o viaggiare o fare sport, restando invece il maggior tempo possibile a riposo. I contavventori saranno puniti attraverso forme di trasporto forzato presso l'ospedale di Belcolle e/o con sanzioni pecunarie commisurate alla gravità della malattia o patologia contratta (scappate cittadini, scappate!);
EBOLI: Il Sindacio vieta effusioni e scambio di baci in auto. Guai a farvi prendere dalla passione ad Eboli, meglio mantenere le distanze;
CAPRI: Il Sindaco vieta l'uso degli zoccoli in quanto danneggiano la quiete pubblica (peccato che nelle boutique dell'isola la vendita degli zoccoli non solo non viene impedita ma viene effettuata a prezzi a dir poco esagerati);
NOVARA: Il Sindaco vieta lo stazionamento serale nei parchi comunali di 3 o più persone (quindi gli abitandi di Eboli potrebbero andare nei parchi di Novara a pomiciare);
FIRENZE: Il Sindaco vieta che i panni stessi alla finestra siano visibili ai turisti fiorentini, che forse potrebbero restare fulminati da perizomi e reggiseni.
Insomma un'Italia sempre più burlona e alla ricerca di ordinanze "creative" che facciano parlare e fare pubblicità.
Peccato,però,che non sempre la pubblicità è sinonimo di qualità.
Peccato,però,che non sempre la pubblicità è sinonimo di qualità.
Sarebbe meglio...
RispondiEliminaVIETATO VIETARE!
for you.
Grande Lord!!!
RispondiEliminaMa vanno decriptati i divieti?
RispondiEliminaIo ho sentito che in Liguria hanno vietato alle prostitute di vestirsi in maniera provocante... Il problema sarà ora distinguerle dalle signore che aspettano il bus :p
RispondiEliminaBuona domenica ..... sarei curioso di sapere cosa c'è scritto!!! devo portare il testo sul word e trasformarlo con altro carattere leggibile (Arial ad esempio)? VarX
RispondiEliminaIo concordo in pieno con il divieto dei nani nei giardini e con il divieto dei panni stesi sulle vie principali per una questione di decoro urbano. E tra l'altro non mi pare cosi una novità quella dei panni stesi. A Torino è da quando esisto io che non si può stendere sulle vie ma solo sui cortili interni.
RispondiEliminaTutti gli altri divieti sono invece francamente ridicoli.