sabato 30 ottobre 2010

L'ITALIA DEI DIVIETI

Siamo sicuri che la nostra Italia si stia "emancipando" e che si preoccupi della forte crisi che la sta colpendo?!
Certamente per alcuni sindaci hanno priorità altre faccende che leggendole fanno sorridere ma allo stesso tempo riflettere:

SALERNO: Il Sindaco vieta l'esposizione fuori dalle case di nani da giardino. La colpa dei poveri nanetti?! alterazione dell'ambiente naturale (?);

CASTELLAMMARE: Il Sindaco vieta alle donne di indossare abiti succinti, minigonne e camicie scollate. L'ordinanza del misogino viene derisa persino dalla stampa americana;

ALBENGA: Il Sindaco vieta la consumazione dei Kebab;


MARIANO COMENSE: Il
Sindaco vieta la sosta a camper, furgoni, autoveicoli e attrezzatura da campeggio;

SALUGGIA: Il Sindaco vieta il lancio di riso durante le cerimonie nuziali e invita a sostituirlo con petali di riso;


ERACLEA: Il Sindaco vieta l'utilizzo eccessivo in spiaggia di paletta e secchiello;


ACQUAPENDENTE: Il Sindaco a partire dall' 1.1.2011 vieta di contrarre qualsiasi malattia e patologia che necessiti un intervento ospedaliero soprattutto d'urgenza. Vieta inoltre di assumere comportamenti che mettano a rischio la salute, evitando qualsiasi inciden
te anche domestico e pertanto è opportuno non uscire troppo spesso o viaggiare o fare sport, restando invece il maggior tempo possibile a riposo. I contavventori saranno puniti attraverso forme di trasporto forzato presso l'ospedale di Belcolle e/o con sanzioni pecunarie commisurate alla gravità della malattia o patologia contratta (scappate cittadini, scappate!);

EBOLI: Il Sindacio vieta effusioni e scambio di baci in auto. Guai a farvi prendere dalla passione ad Eboli, meglio mantenere le distanze;


CAPRI: Il Sindaco vieta l'uso degli zoccoli in quanto danneggiano la quiete pubblica (peccato che nelle boutique dell'isola la vendita degli zoccoli non solo non viene impedita ma viene effettuata a prezzi a dir poco esagerati);

NOVARA: Il Sindaco vieta lo stazionamento serale nei parchi comunali di 3 o più persone (quindi gli abitandi di Eboli potrebbero andare nei parchi di Novara a pomiciare);

FIRENZE: Il Sindaco vieta che i panni stessi alla finestra siano visibili ai turisti fiorentini, che forse potrebbero restare fulminati da perizomi e reggiseni.

Insomma un'Italia sempre più burlona e alla ricerca di ordinanze "creative" che facciano parlare e fare pubblicità.
Peccato,però,che non sempre la pubblicità è sinonimo di qualità.


6 commenti:

  1. Sarebbe meglio...
    VIETATO VIETARE!

    for you.

    RispondiElimina
  2. Io ho sentito che in Liguria hanno vietato alle prostitute di vestirsi in maniera provocante... Il problema sarà ora distinguerle dalle signore che aspettano il bus :p

    RispondiElimina
  3. Buona domenica ..... sarei curioso di sapere cosa c'è scritto!!! devo portare il testo sul word e trasformarlo con altro carattere leggibile (Arial ad esempio)? VarX

    RispondiElimina
  4. Io concordo in pieno con il divieto dei nani nei giardini e con il divieto dei panni stesi sulle vie principali per una questione di decoro urbano. E tra l'altro non mi pare cosi una novità quella dei panni stesi. A Torino è da quando esisto io che non si può stendere sulle vie ma solo sui cortili interni.
    Tutti gli altri divieti sono invece francamente ridicoli.

    RispondiElimina