Francesco Sansone è l'autore del libro e sedendosi comodamente nel mio salotto ha accettato di rispondere ad alcune domande ....
Ciao Francesco. Benvenuto ne "Il Salotto del BLOG" e grazie per aver accettato l'intervista. Iniziamo con la "MARKETTA"?
- Grazie a te per avermi concesso la possibilità di questo spazio. Dai, iniziamo con la "Marketta"
Io: nella Gioia e nel Dolore è un libro scritto da uno scrittore emergente. A te l'onore di presentare autore e casa editrice:
- Il libro non è altro che un insieme dei diari che ho scritto quando ero più piccolo e che hanno racchiuso tutte le mie paure e tutte le mie riflessioni legate a un qualcosa che si faceva spazio in me e che ancora non ero in grado di interpretare. Il libro è diviso in tre parti. Si inizia con gli anni dell'adolescenza legati alla continua ricerca di me stesso della prima parte. Nella seconda parte, invece, si parla dell'accettazione della mia omosessualità, dei primi passi mossi all'interno di un mondo nuovo di cui non sapevo nulla e della scoprta del primo amore. La terza parte, infine, racconta i primi anni dell'università, mostrando un Francesco consapevole di quello che è e cerca di dimenticare quel primo amore, ormai perduto, anche se.. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Statale11 ed è reperibile sia in libreria (mi dicono su ordinazione) sia su internet, tramite il sito della casa stessa.
Quindi possiamo dire che si tratta di un libro autobiografico che racconta la vita di Francesco?
- Direi proprio di sì
Ti va di tracciare un piccolo profilo di Francesco?
- Oddio queste domande mi mettono sempre in agitazione, perché non so mai cosa rispondere... Che dire sono semplicemente un ragazzo di 27 anni che si trova a vivere in un contesto sociale che sembra aver perso fiducia nei giovani. Sono cocciuto e pignolo e quando mi metto in testa una cosa, la devo portare a termine. Di più non so che dire, mi sembrerebbe di sponsorizzarmi se dicessi altro.
A volte sponsorizzarsi può essere un bene. Leggendo il prologo del tuo libro mi viene in mente un altro racconto scritto da Matteo Bianchi "Generation of love". Anche nel tuo libro leggiamo di amori bisessuali e amicizie tradite?
- Amori bisessuali no.. O meglio accenno a un rapporto avuto con una mia compagna quando ero giovane giovane, praticamente un bambino. Però dopo quella volta non ebbi più rapporti con nessuno. Solo quando capii chi ero, ho ripreso ad "amare" e l'ho fatto solo in un senso, il mio senso.
Purtroppo di amicizie tradite ne parlo perchè ne sono stato "vititma" e la cosa mi fece non poco male.
Visto che nel tuo libro parli di te, confermi di aver fatto coming out in famiglia e con gli amici?
- Sì, infatti il mio coming out in famiglia e con i miei amici occupa molte pagine della seconda parte del libro. Ho voluto parlare con loro subito dopo aver capito che ero gay, perché i miei genitori e i miei amici ho sempre avuto un rapporto chiaro e sincero e poi non mi andava che lo venissero a scoprire tramite le voci. Il mio confersaglielo è stato un modo per tutelare me, ma soprattutto loro dalle voci della gente. Ho pensato che se un giorno qualcuno avesse dovuto dire loro di avermi visto in giro con un ragazzo, avrebbero potuto risponde tranquillamente "e quindi?".
Quindi in un' Italia definita sempre più omofoba, ti ritieni fortunato?
- Cosa intendi per fortunato? L'avere l'appoggio delle persone che amo e il non essere mai stato vittima di un pestaggio? Be' se è così, di certo lo sono, però non posso certo definirmi fortunato se si considera che non c'è niente a livello costituzionale che mi tuteli. Credo che una violenza omofoba non sia solo un pugno o un calcio, ma è violenza omofoba anche sentire certe persone (politici e prelati) che si lasicano andare a certe affermazioni, ma ancora più violenza è privare qualcuno dei propri diritti solo perché non rispecchi il cliches bianco-etero-cattolico.
Guardando la copertina del libro "Io:nella Gioia e nel Dolore" non si può fare a meno di chiedersi chi sia il ragazzo di spalle.
- Non lo so. Io no di certo. Questa non è la copertina che avevo scelto io. Quella che ho proposto alla casa editrice, realizzata da Giovanni Trapani, non è stata accettata ed è stata sostituita con questa.
PISTOLA ALLA TEMPIA:
Il tuo libro diventa un film. Devi scegliere chi interpreterà il tuo personaggio: RICCARDO SCAMARCIO o SIMONE CORRENTE?
- Simone Corrente
Per promuovere il tuo libro ti propongono una notte di sesso: SILVIO BERLUSCONI o ROSY BINDI?
- Rosy Bindi
Per fare marketta al tuo libro vieni invitato in vari programmi: DOMENICA 5 o DOMENICA IN?
- Domenica 5
Ti propongono di diventare l'autore di un libro: MEMORIE DI UNA GHEISHA o I LOVE SHOPPING?
- Memorie di una gheisha
Devi scrivere l'autobiografia di un cantante: ANNA TATANGELO o MIETTA?
- Anna Tantagelo
In libreria acquisti un libro di FABIO VOLO o GEPPI CUCCIARI?
- Entrambi
Grazie Francesco per questa intervista investita da colpi di sonno.
In bocca al lupo per il libro che leggerò ( e comperò ) il prima possibile.
- Grazie a te per questa intervista.. credimi un'intervista così frammentata non l'ho mai fatta sia che sia nel ruolo dell'intervistatore sia in quello di intervistato.. ma c'è sempre una prima volta per tutto, no ? ^_^
Beh che dirvi.. grazie per aver perso il vostro tempo per leggermi.. spero non vi siate annoiati.. A presto
** Va bene non sarò bravo come Silvia Toffanin ^_^ ma leggere fa bene e Io:nella gioia e nel dolore farebbe volentieri parte della vostra libreria
- Grazie a te per avermi concesso la possibilità di questo spazio. Dai, iniziamo con la "Marketta"
Io: nella Gioia e nel Dolore è un libro scritto da uno scrittore emergente. A te l'onore di presentare autore e casa editrice:
- Il libro non è altro che un insieme dei diari che ho scritto quando ero più piccolo e che hanno racchiuso tutte le mie paure e tutte le mie riflessioni legate a un qualcosa che si faceva spazio in me e che ancora non ero in grado di interpretare. Il libro è diviso in tre parti. Si inizia con gli anni dell'adolescenza legati alla continua ricerca di me stesso della prima parte. Nella seconda parte, invece, si parla dell'accettazione della mia omosessualità, dei primi passi mossi all'interno di un mondo nuovo di cui non sapevo nulla e della scoprta del primo amore. La terza parte, infine, racconta i primi anni dell'università, mostrando un Francesco consapevole di quello che è e cerca di dimenticare quel primo amore, ormai perduto, anche se.. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Statale11 ed è reperibile sia in libreria (mi dicono su ordinazione) sia su internet, tramite il sito della casa stessa.
Quindi possiamo dire che si tratta di un libro autobiografico che racconta la vita di Francesco?
- Direi proprio di sì
Ti va di tracciare un piccolo profilo di Francesco?
- Oddio queste domande mi mettono sempre in agitazione, perché non so mai cosa rispondere... Che dire sono semplicemente un ragazzo di 27 anni che si trova a vivere in un contesto sociale che sembra aver perso fiducia nei giovani. Sono cocciuto e pignolo e quando mi metto in testa una cosa, la devo portare a termine. Di più non so che dire, mi sembrerebbe di sponsorizzarmi se dicessi altro.
A volte sponsorizzarsi può essere un bene. Leggendo il prologo del tuo libro mi viene in mente un altro racconto scritto da Matteo Bianchi "Generation of love". Anche nel tuo libro leggiamo di amori bisessuali e amicizie tradite?
- Amori bisessuali no.. O meglio accenno a un rapporto avuto con una mia compagna quando ero giovane giovane, praticamente un bambino. Però dopo quella volta non ebbi più rapporti con nessuno. Solo quando capii chi ero, ho ripreso ad "amare" e l'ho fatto solo in un senso, il mio senso.
Purtroppo di amicizie tradite ne parlo perchè ne sono stato "vititma" e la cosa mi fece non poco male.
Visto che nel tuo libro parli di te, confermi di aver fatto coming out in famiglia e con gli amici?
- Sì, infatti il mio coming out in famiglia e con i miei amici occupa molte pagine della seconda parte del libro. Ho voluto parlare con loro subito dopo aver capito che ero gay, perché i miei genitori e i miei amici ho sempre avuto un rapporto chiaro e sincero e poi non mi andava che lo venissero a scoprire tramite le voci. Il mio confersaglielo è stato un modo per tutelare me, ma soprattutto loro dalle voci della gente. Ho pensato che se un giorno qualcuno avesse dovuto dire loro di avermi visto in giro con un ragazzo, avrebbero potuto risponde tranquillamente "e quindi?".
Quindi in un' Italia definita sempre più omofoba, ti ritieni fortunato?
- Cosa intendi per fortunato? L'avere l'appoggio delle persone che amo e il non essere mai stato vittima di un pestaggio? Be' se è così, di certo lo sono, però non posso certo definirmi fortunato se si considera che non c'è niente a livello costituzionale che mi tuteli. Credo che una violenza omofoba non sia solo un pugno o un calcio, ma è violenza omofoba anche sentire certe persone (politici e prelati) che si lasicano andare a certe affermazioni, ma ancora più violenza è privare qualcuno dei propri diritti solo perché non rispecchi il cliches bianco-etero-cattolico.
Guardando la copertina del libro "Io:nella Gioia e nel Dolore" non si può fare a meno di chiedersi chi sia il ragazzo di spalle.
- Non lo so. Io no di certo. Questa non è la copertina che avevo scelto io. Quella che ho proposto alla casa editrice, realizzata da Giovanni Trapani, non è stata accettata ed è stata sostituita con questa.
PISTOLA ALLA TEMPIA:
Il tuo libro diventa un film. Devi scegliere chi interpreterà il tuo personaggio: RICCARDO SCAMARCIO o SIMONE CORRENTE?
- Simone Corrente
Per promuovere il tuo libro ti propongono una notte di sesso: SILVIO BERLUSCONI o ROSY BINDI?
- Rosy Bindi
Per fare marketta al tuo libro vieni invitato in vari programmi: DOMENICA 5 o DOMENICA IN?
- Domenica 5
Ti propongono di diventare l'autore di un libro: MEMORIE DI UNA GHEISHA o I LOVE SHOPPING?
- Memorie di una gheisha
Devi scrivere l'autobiografia di un cantante: ANNA TATANGELO o MIETTA?
- Anna Tantagelo
In libreria acquisti un libro di FABIO VOLO o GEPPI CUCCIARI?
- Entrambi
Grazie Francesco per questa intervista investita da colpi di sonno.
In bocca al lupo per il libro che leggerò ( e comperò ) il prima possibile.
- Grazie a te per questa intervista.. credimi un'intervista così frammentata non l'ho mai fatta sia che sia nel ruolo dell'intervistatore sia in quello di intervistato.. ma c'è sempre una prima volta per tutto, no ? ^_^
Beh che dirvi.. grazie per aver perso il vostro tempo per leggermi.. spero non vi siate annoiati.. A presto
** Va bene non sarò bravo come Silvia Toffanin ^_^ ma leggere fa bene e Io:nella gioia e nel dolore farebbe volentieri parte della vostra libreria
Interessante questo scrittore emergente... :D Ahahahahahahhaah.
RispondiEliminaIn bocca al lupo ancora Francesco! ;)
non e' facile oggi giorno convincere le case editrici a pubblicare opere di emergenti ma evidentemente il nostro Francesco e' riuscito a realizzare un opera di notevole e apprezzabile qualita', uno spaccato di vita in cui moltissimi di noi possono riconoscersi e immedesimarsi.
RispondiEliminadavvero tanti tanti complimenti al nostro Francesco! :)
@ awkward crepi il lupo!!!! ^_^
RispondiElimina@ SkraM le tue parole mi lasciano spiazzato, mi hanno fatto piacere.. Grazie, grazie, grazie è l'unica cosa che riesco a dire ^_^
te lo meriti FRA
RispondiEliminaPiccololord.84 Grazie.. davvero.. grazie
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